Nonostante la volontà degli organizzatori, l’evoluzione della pandemia e la conseguente incertezza generatasi nel settore commerciale rendono sconsigliabile il mantenimento del classico approccio del Lleida show
La Fiera Agricola di Sant Miquel ed Eurofruit si svolgerà quest’anno nella sua forma più insolita, senza espositori fisici e “riconvertita” in un evento digitale che offrirà un catalogo online degli espositori, promosso attraverso le reti, e varie attività tecniche attraverso Internet, come conferenze e conferenze (eccezionalmente alcuni eventi si svolgeranno di persona). La Commissione Delegata della Fondazione Fira de Lleida, “nonostante l’enorme sforzo tecnico, economico e umano” compiuto dall’ente fieristico per la realizzazione della manifestazione, ha preso questa decisione dopo aver valutato in modo approfondito la situazione attuale e dopo aver sondato il settore, che vede con incertezza l’attuale evoluzione della pandemia e le misure che le autorità sanitarie possono adottare quotidianamente.
Jaume Saltó, presidente della Commissione Delegata della Fondazione Fira de Lleida e della Camera di Commercio di Lleida, ha spiegato che i datori di lavoro della Fondazione Fira de Lleida hanno concluso che, nonostante il raggiungimento dell’85% dell’area espositiva riservata all’estate, l’incertezza causata dalla situazione sanitaria del settore non garantisce una fiera con i giusti contenuti e la massa critica di visitatori. Saltó ha spiegato che la situazione sanitaria fino ad oggi genera molti dubbi e che, a fronte di un futuro prossimo poco chiaro, nell’ultima settimana molte aziende hanno mostrato reticenza ad esporre.
Saltó ha anche deplorato la perdita dell’impatto economico positivo che la Fiera di Sant Miquel ed Eurofruit generano sul territorio, valutato a circa 8 milioni di euro in settori così duramente colpiti come i servizi per le fiere (montaggio di stand, sicurezza, ecc.), l’industria alberghiera e della ristorazione, i trasporti e il commercio, tra gli altri.
Per quanto riguarda l’organizzazione dell’edizione di quest’anno, i rappresentanti di Fira de Lleida hanno spiegato che nel corso del primo semestre dell’anno si sono svolti i lavori commerciali di Fira de Lleida e l’affitto di spazi da parte delle aziende (raggiungendo il già citato 85%), assunte con la volontà di partecipare alla fiera ma con l’incognita dell’evoluzione della pandemia e della situazione reale nel mese di settembre. Il 22 luglio, il Piano Territoriale di Protezione Civile della Catalogna (Procicat) ha approvato un piano specifico per le fiere, e durante il mese di agosto Fira de Lleida ha lavorato sotto pressione e incertezza per trovare e contattare fornitori di tecnologia che permettessero loro di rispettare il regolamento e tenere la fiera con garanzie, e l’intera manifestazione è stata ridefinita e adattata al nuovo protocollo.
Il 2 settembre, il piano della manifestazione è stato presentato alla Commissione Delegata di Fira de Lleida e la celebrazione della manifestazione è stata approvata con le misure adottate per garantire il rispetto della normativa Procicat. La Commissione ha poi informato il settore delle caratteristiche del nuovo approccio alla manifestazione, che ha espresso le sue preoccupazioni e i suoi timori sulla situazione presente e futura della pandemia e ha messo in discussione la fattibilità della manifestazione con le misure richieste dal Procicat.
Gli istituti membri del Consiglio di fondazione della Fira de Lleida ribadiscono che, proprio a causa della situazione economica generata dalla pandemia di Covidien-19, in questi mesi è stato fatto un grande sforzo per poter tenere l’edizione di quest’anno di Sant Miquel ed Eurofruit con le massime garanzie di sicurezza, considerando questi spettacoli come una leva per la riattivazione economica e la generazione di fiducia delle imprese, oltre che un segno del progressivo ritorno alla normalità. In questo senso, si è pensato di implementare un sistema all’avanguardia con Intelligenza Artificiale per assicurare la conformità e la tracciabilità delle misure previste dal piano d’azione Procicat e garantire la sicurezza dei visitatori, degli espositori e degli organizzatori.
Attività tecniche e professionali
D’altra parte, Fira de Lleida ritiene che, al di là dei limiti di questa soluzione, sia opportuno tenere la Fira de Sant Miquel in questo formato fondamentalmente digitale per mantenere almeno il ruolo di piattaforma formativa e informativa che la manifestazione ha avuto per decenni e “per rispetto” degli enti che hanno lavorato in questi mesi per organizzare le attività tecniche di questa edizione.
In questo senso, il direttore generale di Fira de Lleida, Oriol Oró, ha annunciato che sono già state programmate diverse attività in formato digitale, che possono essere seguite in streaming, interagendo via chat, e che saranno poi conservate sul sito web per eventuali consultazioni future.
Ci saranno anche alcuni eventi faccia a faccia, come la visita della missione commerciale bielorussa (con incontri d’affari e una presentazione d’affari). In questa visita della delegazione dell’ex Repubblica Sovietica spicca la costituzione della prestigiosa azienda produttrice di trattori MTW, la quinta al mondo per importanza nel suo settore, e che viene presentata “ufficialmente” a Lleida come porta d’ingresso per la commercializzazione in Spagna e nell’Europa meridionale.
Saranno inoltre consegnati personalmente il 49° Premio del libro agricolo e il 5° Premio dell’articolo tecnico agricolo, del valore di 4.000 euro, organizzati ogni anno nell’ambito della fiera Lleida. L’evento si terrà il 25 settembre. Le attività si svolgeranno a La Llotja de Lleida e presso la sede di Magical Media.
La 66° edizione della Fiera Agricola di Sant Miquel e la 35° edizione di Eurofruit Fair si svolgeranno dal 24 al 27 settembre.
