Teresa Jordà sottolinea il ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella gestione della terra e afferma che “devono guadagnarsi da vivere”.

Il ministro della Catalogna per l’azione climatica, l’alimentazione e l’agenda rurale inaugura la 67ª edizione della Fira de Sant Miquel e la 36ª fiera Eurofruit

Teresa Jordà, ministro dell’azione climatica, dell’alimentazione e dell’agenda rurale della Generalitat de Catalunya, ha rivendicato il ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella gestione del territorio e ha dichiarato che “devono guadagnarsi da vivere”. Questo è ciò che ha detto oggi durante il suo discorso all’inaugurazione della 67ª edizione della Fiera di Sant Miquel (Salone Nazionale delle Macchine Agricole) e la 36ª edizione di Eurofruit (Fiera professionale dei fornitori dell’industria della frutta), che si terrà fino al 3 ottobre nel centro espositivo Fira de Lleida con la presenza di 290 espositori e circa cinquanta attività parallele.

Nel suo discorso, il ministro ha sottolineato che la Catalogna “è un paese di riferimento e di prestigio per il suo sistema agroalimentare, che facilita la coesione territoriale”, e allo stesso tempo si è impegnata nella “rivoluzione verde”, nella produzione alimentare sostenibile, nella trasformazione tecnologica e nella promozione del ruolo delle donne e dei giovani nel settore. “Dobbiamo recuperare l’orgoglio del nostro paese, con un sistema agricolo più equo e sostenibile”, ha detto.

Jordà, dopo aver firmato il libro d’onore della Fira de Lleida e prima di fare la tradizionale visita agli espositori, ha parlato con i media e ha chiesto al governo di fare in modo che la legge sulla catena alimentare, il progetto di emendamento in corso di elaborazione, protegga i produttori e non sia solo “una legge da spettacolo”. Ha chiesto il divieto di vendere in perdita perché “un produttore non può vendere al di sotto del prezzo di produzione” e “deve poter vivere”. Jordà ha chiesto “più budget” per gli agricoltori, gli allevatori e il settore produttivo, anche se ha espresso la sua convinzione che il nuovo Dipartimento di Azione Climatica, Alimentazione e Agenda Rurale avrà “buoni budget” se i conti della Generalitat per il 2022 avranno successo.

Il ministro è stato accompagnato alla cerimonia di apertura della Fiera di Sant Miquel dal sindaco di Lleida, Miquel Pueyo; dal presidente del Consiglio Provinciale di Lleida, Joan Talarn; dal presidente della Camera di Commercio e Industria di Lleida, Jaume Saltó, e dal direttore generale della Fira de Lleida, Oriol Oró.

Nel suo discorso, Pueyo ha dichiarato che lo svolgimento della Fiera di Sant Miquel, il primo evento in loco di questo tipo in Catalogna, è una “speranza” che recupera un punto di riferimento europeo nel settore, “un generatore di economia e fiducia”. Ha anche sottolineato che Lleida aspira ad essere la capitale europea della trasformazione tecnologica in termini di agricoltura.

Anche il presidente del Consiglio Provinciale, Joan Talarn, ha sostenuto la digitalizzazione del settore primario, commentando che dopo la crisi, i cambiamenti economici devono essere accelerati, cambiamenti a cui contribuisce una fiera che è “un forum di dibattito sulla trasformazione dell’economia verde, circolare e digitalizzata”.

Da parte sua, Jaume Saltó, presidente della Camera di Commercio, ha sottolineato che Lleida “non esporta solo frutta, ma anche tecnologia”. Tuttavia, ha deplorato la delocalizzazione delle imprese da Lleida, una questione preoccupante e sulla quale ha chiesto l’appoggio del governo della Generalitat.

In termini di salute e sicurezza, bisogna ricordare che la Fira de Lleida ha implementato un avanzato sistema di Intelligenza Artificiale che, per mezzo di telecamere, controlla le persone che entrano ed escono dal locale e le avverte automaticamente in tempo reale quando non rispettano i protocolli di capienza, distanza sociale, uso di maschere, ecc.

I settori presenti in fiera sono l’agricoltura di precisione, macchine agricole, attrezzature e servizi per l’agricoltura e l’allevamento, prodotti locali e alimentari, imballaggio, vivai, protezione delle piante, macchine industriali, protezione dal gelo e dalla grandine, sistemi ausiliari, irrigazione, droni e automotive, tra gli altri.

La mostra è aperta al pubblico dalle 9.30 alle 20.00.