Il sindacato JARC organizza una conferenza alla 67ª Fiera Agricola di Sant Miquel – Eurofruit
La sala Segrià nel padiglione 1 della Fira de Lleida ha ospitato oggi la conferenza “Olivo e noci: aiuti della nuova PAC e massimo utilizzo delle risorse naturali”, dove sono stati spiegati i benefici della tecnica Keyline per l’utilizzo dell’acqua piovana e per prevenire l’erosione dei campi irrigati. La conferenza, organizzata dal Dipartimento di Azione Climatica, Alimentazione e Agenda Rurale del governo catalano e dai Giovani Agricoltori e allevatori della Catalogna (JARC), si è tenuta nell’ambito della 67ª edizione della Fiera Agricola di Sant Miquel (Salone Nazionale delle Macchine Agricole) e della 36ª edizione di Eurofruit (Fiera professionale dei fornitori dell’industria della frutta).
La presentazione della tecnica Keyline è stata fatta dall’olivicoltore e ingegnere agricolo Ivan Caelles, che ha spiegato la sua esperienza con gli oliveti della Vall de Barcedana, nella regione di Pallars Jussà di Lleida, alle molte persone presenti all’evento. Caelles ha riferito che questa tecnica, creata un secolo fa dall’agricoltore e ingegnere australiano P. A. Yeomans, è particolarmente interessante per le colture a pioggia su terreni con una pendenza tra il 4 e l’8%.
Fondamentalmente, si tratta di analizzare l’orografia del terreno utilizzando la tecnologia satellitare e i dispositivi laser per creare linee chiave nei campi per permettere all’acqua piovana di scorrere attraverso di esse e irrigare la terra in modo uniforme. Questo evita i solchi che erodono il terreno e lo spreco d’acqua nelle zone con scarse precipitazioni, che sono sempre più colpite dal cambiamento climatico.
Caelles ha incoraggiato i produttori ad applicare questo sistema, che considera semplice e redditizio. Secondo lui, è molto adatto per le piantagioni di olive, mandorle e pistacchi, ma anche per le coltivazioni estensive di cereali. Infatti, ha aggiunto che la tecnica offre anche vantaggi nelle colture irrigue, ottimizzando la funzionalità dell’alimentazione attraverso i tubi di plastica.
D’altra parte, la conferenza ha anche fornito informazioni sulle nuove sovvenzioni europee della PAC, che dovrebbero essere attuate nel 2023. A questo proposito, Jordi Vidal, segretario tecnico della JARC, è stato critico nei confronti dei futuri regolamenti perché “ci hanno sempre detto che vogliono renderlo più facile, ma è sempre più complesso”, ha detto.
In sostanza, Vidal ha spiegato che dal 2023 la PAC cambierà il suo modello e beneficerà gli agricoltori che sono affiliati alla previdenza sociale come lavoratori autonomi o quelli che possono dimostrare che più del 25% del loro reddito totale proviene dall’agricoltura. Ha anche detto che il nuovo aiuto dovrebbe essere un minimo di 300 euro e un massimo di 100.000 euro, mentre ha chiesto che i controlli raggiungano tutti.